giovedì 27 novembre 2008

ALUNNI DEL SOLE - I singoli 1968/1981



re-upload di una pagina pubblicata il 13 settembre 2008
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Gruppo napoletano che nasce nella seconda metà degli anni '60; il nome è preso da un romanzo di Giuseppe Marotta. Scoperti da Renzo Arbore, che li presenta nel suo programma "Speciale per voi", ottengono un contratto discografico con una piccola casa, la Parade, che pubblica i loro primi 45 giri, con cui ottengono subito successo: "L'aquilone" nel 1968 (in cui collaborano con Ettore De Carolis) ma soprattutto l'anno dopo "Concerto". Passati alla Liberty, partecipano al "Disco per l'estate" del 1970 con "Fantasia", di nuovo in collaborazione con De Carolis; alla stessa manifestazione partecipano l'anno dopo con "Isa...Isabella", pubblicato dalla Produttori Associati (che nel frattempo ha assorbito la Liberty).
E' appunto questa casa discografica che dà loro la possibilità di incidere il primo 33 giri, un concept album intitolato "Dov'era lei a quell'ora", storia di un uomo accusato di omicidio che occupa tutto il lato A; musicalmente questo disco, come peraltro i successivi, si colloca a metà strada tra il progressive allora imperante ed il melodico cantautorale (del resto gli Alunni del Sole spesso sono stati visti più come un gruppo di accompagnamento del cantautore Paolo Morelli che come una band vera e propria). Agli arrangiamenti di questo L.P. collabora il maestro Gianni Mazza.
Il disco successivo, "...e mi manchi tanto", presenta delle nuove registrazioni dei primi successi (comprese "Concerto" e "L'aquilone"), più alcuni inediti come il brano che dà il titolo al 33 giri e che arriva ai primi posti della hit-parade.
Con "Jenny e la bambola", prodotto da Roberto Danè ed arrangiato da Tony Mimms, gli Alunni del Sole tornano al concept album (questa volta il tema è una storia d'amore); da questo disco vengono tratti due 45 giri, entrambi di successo: "Un'altra poesia" e "Jenny". Dopo un altro 45 giri nel 1975, "Pagliaccio", che bissa il successo dei precedenti, il quarto L.P. "Le maschere infuocate" esce l'anno dopo; il disco non presenta novità di rilievo e si colloca in continuità con i precedenti. Con "'a canzuncella" del 1977, arrangiato da Giampiero Reverberi, si ha invece una svolta verso una musica di più facile ascolto, ed infatti questo ed il disco dell'anno successivo, "Liù", sono i due L.P. più venduti del gruppo; la canzone che dà il titolo all'album, "'a canzuncella", resta comunque una delle migliori del loro repertorio, la prima incisa in dialetto napoletano, ed entrata tra i classici della canzone partenopea, ancora oggi ricordata dal pubblico.
Nel 1978 gli Alunni del Sole vincono il Festivalbar con "Liù"; il 33 giri omonimo è il primo inciso per la Ricordi.Mentre "Tarantè" riscuote ancora un certo successo, ciò non avviene per il successivo "Cantilena", arrangiato da Ruggero Cini, e per i dischi incisi per la RCA (prodotti da Libero Venturi e da Lilly Greco), un po' per il cambiamento dei gusti del pubblico, ed un po' per la mancanza di una seria promozione da parte della casa discografica, e così il gruppo nel 1983 decide di sciogliersi.
"da enciclopedia delle musica italiana"

1968 L'Aquilone - Con l'aiuto degli Dei
1969 Concerto - Le 4, le 5, le 6, le 7
1970 Fantasia - Fiori
1971 Ombre di luci - Ritorna fortuna
1971 Isa Isabella - Collana di conchiglie
1972 Un ricordo - Cisa voglio
1973 E mi manchi tanto - I ritornelli inventati
1973 Concerto - L'aquilone
1974 Concerto - Fantasia
1974 Jenny -Canzoni d'amore
1974 Un'altra poesia - I ritornelli infantili
1975 I tuoi silenzi - Poesia d'ottobre
1975 Pagliaccio - I mendicanti dell'amore
1976 Guardi me guardi lui - Le maschere infuocate
1977 A' canzuncella - Scusa
1978 Liu' - Se hai peccato
1979 Tarantè - Il giocattolo
1980 Cantilena - Non è vero
1981 Carezze - Il giorno che verrà

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martedì 18 novembre 2008

ANNA OXA - I singoli A&B - 1978/1988



Incide, a soli 15 anni, il primo disco per una etichetta barese, "Fiorellin del prato". Continua a cantare nelle balere e nei piccoli locali pugliesi finché un talent-scout la nota e le propone di venire a Roma per un provino. L'audizione viene effettuata al "Cenacolo" sulla Via Nomentana, la "factory" della Rca dove si incontrano i più importanti artisti della scuderia: Antonello Venditti, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Ivano Fossati. E' quest'ultimo a darle la canzone che la farà trionfare al Festival di Sanremo due anni dopo. 1978 Il successo di "Un'emozione da poco", il debutto sanremese , è clamoroso. La canzone si piazza al secondo posto, Anna viene indicata come la vera stella del Festival. Alla sua prima apparizione importante ha già sconcertato, provocato, aggredito con la sua voce, trasgredito con il suo look (all'epoca la parola si usava). Il suo travestimento punk - caschetto di capelli nero inchiostro, frangetta tagliata a punta, labbra color viola scuro, trucco iperbolico e fumettistico - è poco più di un gioco divertente ma lascia il segno In estate partecipa al Festivalbar con "Fatelo con me". Esce il suo primo album "Oxanna", composto per lo più da cover di famosi brani internazionali. 1979 L'anno si apre con "Pagliaccio azzurro" che in breve tempo diventa un buon successo. Poco dopo è protagonista di "Maschio, femmina, fiore, frutto", un film di Ruggero Miti ( oggi regista e produttore tra i più quotati a livello internazionale nel mondo della fiction televisiva ) scritto a misura su di lei e sulla sua capacità di passare, con pochi tratti, da una dolcezza squisitamente femminile ad una durezza androgina. La storia è surreale: Anna si sdoppia e interpreta i due protagonisti, Anna e Tony, calandosi perfettamente nel ruolo di attrice e di attore. Il film è anche un potente veicolo promozionale per il lancio del nuovo album "Anna Oxa" in cui spicca il brano "Notti per due", versione italiana di "Because the Night"il successo mondiale di Patti Smith scritto da Bruce Springsteen. L'album vanta un'altra celebre firma di fama internazionale, quella del produttore Andrew Loog Oldham, già con i primi Rolling Stones, arrangiatore del loro apolavoro "Aftermath".
1980 A sorpresa si sposa con Franco Ciani giovane cantautore bolognese conosciuto alla Rca. Incide il Q-disc "Controllo totale" ( quattro brani tra cui "Matto" firmato ancora da Ivano Fossati ). Registra il singolo "Toledo" scritto da Amedeo Minghi che in questa fase della sua carriera ha all'attivo il successo de "L'immenso". Solo dieci anni più tardi gli verrà ampiamente riconosciuto il suo talento di autore. 1982 L'anno della svolta. Cambia casa discografica (dalla Rca alla Cbs), Mario Lavezzi diventa il suo produttore, adotta una immagine artistica molto più raffinata. La ribalta scelta per presentare Anna in versione sophisticated lady è il Festival di Sanremo dove canta "Io no" di Lavezzi e Avogadro il pubblico lo vive quasi come un nuovo debutto mentre la critica si allerta su una artista che potrà riservare per il futuro molte sorprese. Dopo l'attenzione ricevuta al Festival, parte per la sua prima vera tournée estiva sulle note del nuovo singolo "Fammi ridere un po'" che anticipa il nuovo album. 1983 Il primo album inciso per la nuova casa discografica si intitola "Per sognare, per cantare, per ballare". Anna si sente particolarmente a proprio agio con questo nuovo repertorio più adatto ai suoi mezzi vocali e capace di offrire soluzioni melodiche che arricchiscono il suo bagaglio professionale. In questa nuova fase scrivono per lei, oltre a Lavezzi, Ron, Alberto Radius, Giangilberto Monti, Flavio Premoli ex Pfm. Il primo singolo estratto è "Senza di me" ( versione italiana di "What about me" ) che scala rapidamente le classifiche.1984 Anna Oxa torna a Sanremo con la canzone "Non scendo" ancora firmata dalla coppia Lavezzi - Avogadro. In primavera esce il nuovo album intitolato "La mia corsa" dal quale viene estratto il singolo "Eclissi totale" che le permette di vincere l'edizione di questo anno della gara musicale "Azzurro".1985 Festival di Sanremo n.4: Anna si presenta con "A lei", un raffinato brano che porta la firma prestigiosa di Roberto Vecchioni. Anna lo interpreta con irresistibile "sex appeal".Poco dopo viene pubblicato l'album "Oxa" dal quale viene estratto il secondo singolo "Parlami" . Ma questo lavoro merita di essere ricordato anche per canzoni molto intense come "Francesca (con i miei fiori)" e "Capelli d'argento" dedicata al padre scomparso. 1986 Sanremo le porta nuovamente fortuna : con "E' tutto un attimo" arriva quinta, ma il risultato finale va ben oltre.
Anna è ormai definitivamente consacrata tra i big della canzone italiana mentre la canzone spiana la strada all' enorme successo di vendita dell'album omonimo. "E' tutto un attimo" rimane in classifica per 28 settimane. Tra le canzoni di questo disco, una dal titolo curiosamente profetico: "Aspettando Quazim".1988 Dopo due anni di meritato riposo, Anna Oxa si presenta di nuovo sul palcoscenico del Teatro Ariston con la canzone "Quando nasce un amore"( di Cassano, Cogliati e Ciani) primo frutto della ristrutturazione della sua squadra di lavoro che ora vede proprio l'ex Matia Bazar Piero Cassano in veste di produttore. Molto ben accolto da pubblico e critica è il seguente album "Pensami per te", un disco molto ben curato e impreziosito dagli arrangiamenti di Fio Zanotti che inserisce partiture per orchestra e cori di grande suggestione, contribuendo così alla creazione di sonorità inedite per l'abituale repertorio di Anna. Ma il 1988 è anche l'anno di Fantastico, lo show televisivo più importante dell'anno, che apre un nuovo capitolo nella carriera di Anna Oxa. Chiamata inaspettatamente ad affiancare Enrico Montesano alla conduzione di Fantastico 9, Anna riesce ad imporsi facilmente in questa nuova veste facendo conoscere ad una grande platea televisiva, piacevolmente sorpresa, queste sue doti di primadonna.1989 Il grande successo di Fantastico 9 e la conseguente accresciuta popolarità di Anna tirano la volata alla vittoria del 39° Festival di Sanremo divisa con l'amico e collega Fausto Leali suo partner in "Ti lascerò". E' in questo periodo che nasce e si sviluppa la collaborazione artistica con i New Trolls che creano per Anna uno dei suoi lavori migliori: "Tutti i brividi del mondo". In ottobre Fantastico 10 la vede ancora protagonista, ormai celebratissima, al fianco di Massimo Ranieri
da Luigi Farina

1978 - Un emozione da poco / Questa è vita
1978 - Fatelo con me / Pelle di serpente
1979 - Il pagliaccio azzurro / La sonnambula
1980 - Controllo totale / Metropolitana
1981 - Toledo / Proprio tu
1982 - Io no / Cammina
1982 - Fammi ridere un po' / Ed Anna pensò
1983 - Senza di me / Hi-Fi
1984 - Non scendo / Primo amore come stai
1984 - Eclissi totale / Tornerai
1985 - A lei / Piccola piccola fantasia
1985 - Parlami / Piccola piccola fantasia
1988 - E' tutto un attimo / Tenera immagine
1988 - Quando nasce un amore / Estensione

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lunedì 3 novembre 2008

I GIGANTI - I singoli - 1964/1972



Il gruppo " I GIGANTI " nasce a Milano nel 1964 e ne fanno parte :Enrico Maria Papes : voce (bassa) e batteria, Giacomo Di Martino : voce e chitarra, Sergio Di Martino : voce e basso elettrico; Francesco Marsella (Checco). Voce e tastiere. Nello stesso anno incidono il loro primo disco al quale ne seguono altri due, ma per il grande successo devono aspettare il giugno del 1966, quando con la canzone " Tema " arrivano terzi al " Disco per l’estate " e primi nella classifica dei dischi più venduti ; incidono anche " Una ragazza in due " che svetta subito in cima alle classifiche dei dischi. Sono subito richiestissimi in tutti i locali d’Italia anche perché, oltre al successo discografico, dimostrano di essere molto bravi dal vivo. Nel 1967 riconfermano il loro successo con la canzone " Proposta " (mettete dei fiori nei vostri cannoni) e arrivano terzi al " Festiva di S. Remo " di quell’anno.
Le loro canzoni sono molto originali e il loro impasto vocale è decisamente unico, tanto da non essere paragonati a nessuno, tanto meno ai gruppi stranieri di quel periodo (Beatles, Rollin Stones, ecc. ecc.) Hanno avuto inoltre il grande privilegio di essersi esibiti come unico gruppo vocale e strumentale italiano alla " Bussola " di Viareggio, considerata allora, il tempio sacro della musica. Non mancherà, però, anche qualche delusione. Sempre nel 1967 partecipano al " Cantagiro " e, anche se si classificano terzi, vedono la loro canzone " Io e il presidente " censurata da Radio e Televisione. Partecipano ancora al " Festival di S. Remo " nel 1968 con la canzone " Da bambino " in coppia con Massimo Ranieri ed ottengono un ottimo piazzamento. La stanchezza, però, comincia a farsi sentire alla fine dell’estate del 1968, dopo quattro anni di lavoro intensissimo, Enrico Maria Papes e Sergio Di Martino hanno un grosso litigio, dettato sicuramente da tutto lo stress accumulato. Questo fa sì che il gruppo si divide per circa un anno. Verso il 1969, chiariti i malintesi, I GIGANTI si rimettono insieme e nel 1970 ritornano a S. Remo con la canzone " Il viso di lei " e al Cantagiro con " Voglio essere una scimmia ". Queste due canzoni non destano grande interesse, ma questo scuote I Giganti che si rimboccano le maniche e dopo svariati mesi di lavoro durissimo, pubblicano uno splendido album dal titolo " Terra in bocca ". E’ questa la prima opera rock italiana, parla di mafia, ha ottime recensioni, ma la censura italiana pensa bene di bloccarla sia in Radio che in Televisione. A questo punto, vistesi precluse le uniche possibilità di promozione, amareggiati, delusi e anche incazzati per aver visto vanificare tutte le loro fatiche, I GIGANTI decidono di sciogliersi definitivamente. E’ il 1972.

1965 - Solo per voi
Fuori dal mondo

1966 - Son cosi
Tema

1966 - La bomba atomica
Una ragazza in due
Lezione di ritmo

1967 - Ce vò tiempo
'Na guagliona ye ye

1967 - Proposta
La tomba dell'amore

1967 - E lei ti aspetterà
Piiri piri va

1967 - Io e il presidente
In paese è festa

1968 - Da bambino
Tabù

1968 - Summertime
Un uomo và

1968 - Sixteen tons
Una storia d'amore

1970 - Voglio essere una scimmia
Corri uomo corri

1970 - Mia cara ti odio
Tutta tutta

1971 - Il viso di lei
Gioventù amore rabbia

1971 - Lungo e disteso
Pieno di sole

1972 - Sono nel sogno verde di un vegetale
Sul tuo letto di morte*

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